Cos'è e a cosa serve?
L’esame baropodometrico è utile per studiare le pressioni che esercita il piede durante la camminata. Si tratta di un esame piuttosto semplice e per nulla invasivo, che viene svolto in assenza di radiazioni o campi magnetici. In questo modo è possibile studiare la posizione che il piede assume quando viene appoggiato sul terreno, in totale sicurezza.
Per farlo è sufficiente camminare su una pedana, dotata di sensori che rilevano la posizione del piede e analizza i diversi punti di carico.
La pedana baropodometrica è uno degli strumenti più importanti per lo studio del piede e per la postura del corpo.
Ma in cosa consiste esattamente l’esame e per cosa è utile?
ESAME BAROPODOMETRICO: cosa c'è da sapere?
In genere l’esame baropodometrico si esegue su pazienti che presentano particolari patologie al piede. I risultati sono utili per individuare le misure per creare un plantare ortopedico su misura, in grado di migliorare la qualità della vita del paziente.
Inoltre, a distanza di un anno dalla prima visita, dopo aver utilizzato il plantare per un lungo periodo, è possibile ripetere l’esame per individuare i miglioramenti e correggere la diagnosi fatta in precedenza.
Per questo l’esame baropodometrico è utile non solo per stabilire una terapia ma anche per indagare i risultati e valutare le condizioni di salute del paziente.
L’esame può essere svolto sia in forma statica che in modalità dinamica.
Nel primo caso, si studiano i comportamenti del paziente in stazione eretta da fermo. Una volta salito sulla pedana, si ottiene il baricentro corporeo, l’appoggio plantare e le dimensioni millimetriche del piede.
Nel caso dell’esame dinamico si studiano le pressioni che si sviluppano durante le fasi di movimento. Il paziente dovrà passeggiare sulla pedana che, grazie alla moderna tecnologia, individuerà la pressione e i carichi esercitati sul piede durante la camminata. L’esito dell’esame è in grado di fornirci, oltre alla mappa dei carichi, anche informazioni sulla pronazione e supinazione dell’articolazione tibio-tarsica e dell’avampiede.